James Cropper annuncia la nuova strategia di crescita sostenibile del gruppo

Investimenti in innovazione e sistemi

La strategia realizzerà maggiori sinergie in tutto il Gruppo, con il supporto di un investimento multimilionario nei prossimi tre anni che semplificherà i processi e i sistemi e combinerà le funzioni del Gruppo. Ciò consentirà un accesso più intelligente ai dati e informerà le pratiche di lavoro più snelle, permettendo al Gruppo di operare in modo più efficiente.

Per guidare la crescita futura attraverso l’innovazione, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato una nomina di alto livello con il passaggio di Patrick Willink alla nuova posizione di Chief Innovation Officer, con decorrenza immediata. Patrick guiderà il Centro per l’innovazione di James Cropper, apportando una grande esperienza in questo ruolo, in quanto ex direttore delle operazioni nel settore della carta, Chief Technology Officer del Gruppo e, più recentemente, amministratore delegato di Colourform, la pluripremiata divisione del Gruppo che si occupa di imballaggi di lusso.

Il team Innovazione sarà potenziato per svolgere un ruolo fondamentale nel garantire che James Cropper soddisfi le richieste anticipate dei mercati e dei clienti futuri, siano esse tecniche, ambientali o economiche, per ridurre i costi e aumentare i volumi. Le attività comprenderanno: la realizzazione di piani ambiziosi per la decarbonizzazione delle operazioni del Gruppo; l’utilizzo sempre maggiore di fibre di recupero; la creazione di roadmap tecnologiche in mercati emergenti come l’idrogeno verde, le celle a combustibile e la cattura del carbonio.

Razionalizzazione della divisione Carta
Un altro elemento chiave della strategia del Gruppo sarà rappresentato da cambiamenti significativi nella divisione Carta. Al fine di creare un’attività più resistente e con margini più elevati, meno esposta ai molteplici venti contrari che ha dovuto affrontare per molti anni, il Gruppo propone di ridurre il numero di macchine continue in funzione da quattro a tre, con due macchine che dovrebbero essere in produzione in qualsiasi momento.
Insieme alla riorganizzazione e alla razionalizzazione delle funzioni del Gruppo e ai relativi investimenti (come indicato in precedenza), ciò comporterà una variazione dell’organico complessivo e, di conseguenza, la Società ha presentato oggi una notifica anticipata di esuberi, con un periodo di consultazione di 90 giorni che inizierà con effetto immediato. Complessivamente, circa il 10% dei dipendenti sarà potenzialmente interessato, soprattutto nell’ambito delle funzioni Carta e Gruppo.

Steve Adams, amministratore delegato di James Cropper, ha dichiarato: “Siamo un’azienda orientata allo scopo e costruita su valori forti e l’annuncio di potenziali perdite di posti di lavoro non è una decisione presa alla leggera. Lavoreremo in modo collaborativo con i nostri dipendenti, i sindacati e i rappresentanti durante questo processo. Il cambiamento è difficile, ma è essenziale per garantire la sostenibilità e la crescita di James Cropper.

“Il nostro riallineamento strategico porterà a un miglioramento dei margini, concentrandosi maggiormente sui nostri clienti e permettendoci di sfruttare meglio le nostre dimensioni e di rimanere agili e dinamici nei nostri mercati. Grazie al nostro patrimonio di conoscenze produttive, alle alternative in materia di sostenibilità e alle nostre capacità pionieristiche, rafforzeremo la nostra posizione in diversi settori come partner globale preferito.”

Commentando l’aggiornamento della strategia, il Presidente di James Cropper, Mark Cropper, ha aggiunto: “I prossimi anni dovrebbero vedere una crescita esponenziale in molte aree, in quanto viviamo veramente il nostro scopo e aiutiamo il mondo a passare a un’economia a basse emissioni di carbonio in maggiore equilibrio con la natura. Tuttavia, siamo sempre più consapevoli che questo non sarà possibile senza sistemi più solidi ed efficienti, una maggiore collaborazione tra le nostre diverse attività e un ridimensionamento della nostra attività nel settore della carta per renderla più costantemente redditizia e sostenibile.”