Scriani è un’azienda agricola nata da qualche decennio a Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Negli ultimi anni sta crescendo, evolvendo verso nuove strade e diversi mercati. Per questo si è sentita la necessità di trovare un nuovo stile, una nuova immagine, che rappresentasse in maniera più incisiva questo momento di cambiamento dell’azienda.
Pur essendo un’azienda relativamente giovane, Scriani si sta affermando fortemente nel territorio e non solo, distinguendosi per l’elevata qualità del prodotto.
All’interno dell’azienda sono presenti due generazioni della famiglia, che si prendono cura dell’intero processo di vinificazione. In poco più di vent’anni hanno costruito un piccolo gioiello con una ricercata selezione di vini.
Negli ultimi anni sta crescendo, evolvendo verso nuove strade e diversi mercati. Per questo si è sentita la necessità di trovare un nuovo stile, una nuova immagine, che rappresentasse in maniera più incisiva questo momento di cambiamento dell’azienda.
Scriani ha quindi lavorato con Advision e SenseCatch per creare un’identità distintiva basata su studi di neuromarketing (condotti da SenseCatch). Advision si è basata su tali studi per creare una nuova immagine di marca per Scriani.
LINEA CLASSICA – RISULTATO DELLA COLLABORAZIONE
LINEA SELEZIONI – LEGAME AFFETTIVO / UNIONE
Carte UPM Raflatac:
Fleur De Coton
Cotton Black WSA
Lamina Luxoro:
SATINGLOSS – ALUFIN – KURZ
Il progetto. Gli obiettivi.
Strategia di rebranding messa in atto da Scriani attraverso il restyling delle sue bottiglie di vino col fine di:
La metodologia
La metodologia di ricerca
∙30 italiani consumatori di vino
∙50% conoscitori del brand
∙50% non conoscitori del brand
∙età: 30-60 anni
∙Eye Tracker
∙Intervista
∙Vista
∙Tatto
La procedura
La procedura seguita da SenseCatch per il suo studio di neuromarketing
Indagati:
∙attenzione visiva su bottiglie e singoli elementi;
∙percorso visivo a scaffale durante la scelta;
∙ragioni della scelta.
Intervista con:
∙rilevazione attenzione visiva sulle singole bottiglie;
∙approfondimento su percezione, aspettative ed eventuali suggerimenti;
∙confronto tra differenti carte e nobilitazioni;
∙confronto dei redesign con i design precedenti.
Materiali analizzati: carta
Materiali analizzati: nobilitazioni
Le referenze Scriani
Shelf
Scriani è eye-catching a scaffale fin dai primi secondi (0-5 secondi).
Gli elementi che hanno catturato maggiormente l’attenzione a scaffale sono:
Scriani promuove una buona visual-equity.
Gli elementi che hanno catturato maggiormente l’attenzione a scaffale sono:
le nobilitazioni argento
Il redesign ha catturato maggiormente l’attenzione rispetto all’old design grazie all’effetto di luce dato dalle nobilitazioni argento
∙Le nobilitazioni argento risaltano a scaffale e impreziosiscono la bottiglia,
rendendo il brand Scriani subito visibile.
La particolarità delle forme delle etichette fa percepire modernità
La sovrapposizione di due etichette in contrasto cromatico permette un’attenzione diffusa su tutta l’etichetta, in particolare sul logo.
La doppia etichetta favorisce l’attenzione sull’intera bottiglia contribuendo a differenziare questa referenza dalle altre.
Le nobilitazioni argento trasmettono raffinatezza…
Le nobilitazioni argento si abbinano perfettamente alla palette utilizzata nel redesign e creano l’aspettativa di un gusto gradevole e di un vino raffinato, oltre a favorire la visione del logo.
…e sono considerate più adatte al brand Scriani
Agli intervistati sono state mostrate tre bottiglie di vino in tre varianti con il compito di osservarle solamente.
Design presentati:
Risultati:
La differenza tra le due carte è impercettibile
Agli intervistati sono state mostrate due bottiglie di vino con il compito di affermare quale sceglierebbe.
Design presentati:
Risultati:
La denominazione di origine del vino rappresenta un driver di scelta per i consumatori
Il redesign attira maggiormente l’attenzione rispetto all’old design
Agli intervistati viene chiesto di osservare attentamente le tre bottiglie ridisegnate per Scriani e i loro rispettivi old design.
Il redesign del logo e il richiamo al rombo dell’old design favoriscono la riconoscibilità del brand
Il consumatore è disposto a spendere un prezzo leggermente superiore alla media per un vino Scriani
Conclusioni generali
Fonte:
Conferenza “Il valore del neuromarketing nel rebranding e design del settore wine – il case study di Scriani” tenutasi in sala conferenze a Packaging Première & PCD Milan 2024 il 23 maggio 2024.
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