Scelta dei materiali: i costi nascosti dell’innovazione nel packaging

Per capire l’impatto che la trasformazione sta avendo sulle applicazioni di imballaggio, Industrial Physics ha condotto un sondaggio internazionale tra i professionisti dell’imballaggio nei settori dei beni di consumo, degli alimenti e delle bevande e delle industrie mediche e farmaceutiche.

La ricerca, condotta dal partner globale per il collaudo e l’ispezione di imballaggi, prodotti e materiali, ha rivelato una forte propensione all’innovazione del packaging in tutto il settore (96%).

La sostenibilità è una priorità per tutti i settori, compreso quello alimentare e delle bevande, con la riciclabilità (60%), la riduzione dei rifiuti (58%) e i materiali biodegradabili (47%) che si sono rivelati uno dei principali obiettivi degli investimenti. Tuttavia, i nuovi approcci alla produzione di imballaggi non sono privi di sfide.

  • Il 60% dei professionisti del packaging sceglie di ridurre e sostituire la plastica.
  • Il PET può essere riciclato fino a dieci volte e riduce le emissioni di gas serra del 79%.
  • Il 53% ha citato i nuovi materiali che si sviluppano più rapidamente rispetto agli standard come la sfida più grande per gli standard di qualità.

Nel complesso, le innovazioni dei materiali attualmente in corso nell’industria internazionale degli imballaggi sono positive e porteranno benefici a produttori, marchi e consumatori. Tuttavia, come evidenziato dalla ricerca di quest’anno, questi sviluppi non sono privi di sfide e, in ogni caso, è necessaria una valutazione completa dei costi economici e ambientali per prendere una decisione informata.

Per scoprire di più leggi l’articolo completo qui sotto:

Fonte: packaging-gateway.com

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