Re-Play: il liner rinasce come etichetta

Ogni volta che si utilizza un’etichetta autoadesiva, il supporto siliconato in glassine arriva al suo fine vita e diventa scarto. Si tratta di un supporto di alta qualità, composto da fibre purissime con importanti caratteristiche meccaniche. Uno spreco di risorse e valore che ha spinto Fedrigoni Self-Adhesives a studiare soluzioni, concretizzate con la gamma Re-Play, che vanno oltre il riciclo: il rifiuto acquista valore trasformandosi in materiale premium e a minor impatto ambientale.
Utilizzata e scartata, la glassine viene raccolta dagli utenti finali e reintrodotta, come materia prima, nel processo produttivo per diventare parte integrante, fino al 20%, del frontale stesso.
Questa gamma premium di materiali autoadesivi firmata Manter by Fedrigoni Self-Adhesives è il primo esempio di upcycling nel settore dell’etichettatura, basato su un sistema di riciclo a circuito chiuso. Per riciclare la glassine raccolta, il Gruppo ha siglato una partnership esclusiva con Les Papeteries de Clairefontaine, che possiede un processo di repulping a bassa temperatura alimentato a biomassa. Il supporto siliconato aggiunto alla carta da macero bianca dà vita a un prodotto di alta qualità, senza bisogno di processi di deinchiostrazione.
Dal 2021 Fedrigoni ha lavorato internamente allo sviluppo di uno strumento LCA basato sull’approccio “from-cradle-to-gate”. È stato così misurato l’impatto di Re-Play: rispetto a un materiale autoadesivo ottenuto da cellulosa riciclata con metodo tradizionale e processo di deinchiostrazione, Re-Play riduce le emissioni di CO2 fino al 45%, il consumo di acqua fino al 55% e quello d’energia fino al 49%. La campagna promozionale, in linea con l’impegno del Gruppo di “Making Progress” verso un business più responsabile, ruota intorno all’analogia con la favola di Cenerentola. Come la protagonista, da sguattera a reginetta del ballo, la glassine scartata viene trasformata in materiale autoadesivo per etichette ad alto valore aggiunto.